PITTURA ELASTOMERICA AL QUARZO
CONTIENE PERFETTAMENTE PARETI E MURATURE VECCHIE E CON CAVILLATURE
Pittura di finitura liscia alla farina di quarzo ad altissima elasticità.
Caratteristiche principali
Rivestimento a base di resine acriliche elastomeriche, pigmenti selezionati, farina di
quarzo ed extenders a basso assorbimento, formulato per disporre di un prodotto di facile applicazione, resistente alle intemperie, agli sbalzi termici , ai raggi UV e agli ambienti aggressivi, impermeabile ed isolante, di elevate proprietà meccaniche,
inalterabile nelle sue caratteristiche intrinseche anche per molti anni. La Pittura Elastomerica al Quarzo, una volta applicata ed essiccata, forma un rivestimento elastico impermeabile all’acqua e alla anidride carbonica.
Classificazione (UNI 8681) B4. C.O.A.1.FA
Pittura per strato di finitura, in dispersione acquosa, monocomponente ad essiccamento
fisico, semilucida, acrilica.
Classificazione COV (Direttiva 2004/42/CE) Pitture per pareti esterne di supporto minerale.
Valore limite UE di COV per Pittura Elastomerica al Quarzo (cat. A/c): 75 g/L (2007) /
40 g/L (2010). Pittura Elastomerica al Quarzo contiene al massimo 40 g/L di COV.
Ciclo applicativo
MURI NUOVI : assicurarsi che il muro sia asciutto e ben stagionato. Togliere,
spazzolandoli, eventuali detriti non aderenti. Isolare il muro con Fissativo a Solvente
opportunamente diluito.
Applicare due mani di Pittura Elastomerica al Quarzo con uno spessore minimo di 300
microns.
MURI GIA’ VERNICIATI : togliere, spazzolandoli, eventuali detriti non aderenti. Isolare
tutta la superficie con Fissativo a Solvente opportunamente diluito. Procedere
all’applicazione due mani di Pittura Elastomerica al Quarzo.
Nel caso di crepe molto evidenti, causate da assestamenti o di altra natura, è
necessario, prima del ciclo consigliato, operare un’apertura della crepa, isolarne i bordi
e riempirla con il Sigillante Elastomerico; se necessario, ripetere l’operazione. Nelle
zone dove si è operato applicare il Rasante Elastomerico annegandovi le opportune reti
di tenuta.
Consigli pratici
Tutti i supporti devono essere privi di parti sgretolanti o in fase di distacco.
Spazzolare accuratamente con spazzola dura.
In tutti i casi procedere successivamente ad applicazione di Fissativo Acrilico
tenendo presente che il minimo della diluizione deve essere effettuato per supporti
molto assorbenti mentre viceversa il massimo per supporti poco assorbenti. In
ogni caso il supporto dovrà risultare adeguatamente impregnato senza che su di
esso si sia formato alcuno spessore ( per i rapporti di diluizione del Fissativo
Acrilico vedi la relativa scheda tecnica).
La temperatura della pittura deve essere superiore a 10 °C. In caso contrario può
essere necessario una quantità d’acqua di diluizione superiore a quella
normalmente richiesta con il rischio di incorrere in inconvenienti applicativi quali
essiccamento più lunghi, colature, più applicazioni per raggiungere il risultato.
L’umidità relativa non deve mai essere superiore all’85%.